Il Lago "Gatti"

Il Lago "Gatti"
(Immagine da Google Paps)

"E’ un laghetto gestito e ripopolato periodicamente dalla FIPS. In origine era una cava, ma oggi non lo si potrebbe capire facilmente, dato che le sponde sono coperte d' vegetazione.  Senonché, le rive sprofondano immediatamente a 10 e persino a 14 metri.  Le acque del lago Gatti sono limpide e pare, grazie al ricambio costante di falde acquifere sotterranee e, forse perché le falde portano acqua di neve nei periodi primaverili o estivi, hanno una temperatura piuttosto bassa. La scelta tra i pesci che popolano il lago Gatti è ampia: cavedani, persici reali, lucci e coregoni.  I sistemi di pesca più redditizi sono, per i cavedani ovviamente, il galleggiante, e il bigattino come esca.  Buoni risultati dà anche il caster, ovvero la crisalide del bigattino, che ha tra l'altro il pregio di affondare lentamente.  Nella stagione fredda, quando i coregoni lasciano il centro del lago per avvicinarsi alle rive, è possibile, sempre con il bigattino, catturarne qualcuno.  Da tener presente, quando c'è vento, l'opportunità di pescare all'inglese, e per quanto riguarda il galleggiante, in ogni caso data la profondità dell'acqua, sono da preferire quelli scorrevoli. A spinning si possono catturare i persici, qualche cavedano di grossa taglia, anche se piuttosto raramente, e con gli ondulanti o i minnows i lucci, che nel lago Gatti non sono forse numerosi, ma di taglia notevole."













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