La vecchia Lampada a Carburo

Una vecchia Lampada a Carburo
La ruggine ed il tempo impressi su di essa...



Notizie Storiche
"Nel 1859, Orfeo Santini inizia l'attività in una piccola officina in Bondeno (FE), per la riparazione di oggetti di latta, ottone e altri articoli metallici e soprattutto per la fabbricazione di lumini di ottone ad olio. L'attività era progredita fino al 1866 quando a causa della guerra con l'Austria, molti operai partirono volontari o chiamati alle armi, lasciando la Ditta in difficoltà per mancanza di mano d'opera, ma già nel 1872 il lavoro era ritornato in pieno.

Logo della ditta Fratelli Santini


Nel 1879 l' Azienda si trasferisce a Ferrara.

Nel 1886 il fondatore Orfeo si ritira dagli affari e affida ai figli Silvio, Umberto e Paolo la conduzione dell'Azienda che la trasformarono in un vero stabilimento industriale.

Nel 1900 costruiscono un nuovo stabilimento in una zona alla periferia di Ferrara.

Nel 1892 lo statunitense Thomas Willson scoprì casualmente il processo di come produrre industrialmente ed economicamente il carburo di calcio e quindi l'acetilene che era stata scoperta in laboratorio ancora nel 1815.

L'acetilene è il prodotto dalla reazione chimica dell'acqua sul carburo di calcio, è un gas incolore di un particolare odore e brucia nell'aria con una fiamma luminosa ed intensa.
Questa scoperta fu subito sfruttata dagli americani e dai tedeschi i quali introdussero nel mercato le prime lampade ad acetilene (a carburo) nel 1899.

I fratelli Santini quindi furono i primi in Italia a fabbricare lampade ad acetilene con il marchio "AQUILAS", brevettate in cento tipi, da appendere, per tavola, per fanali, per miniere e gallerie, per ferrovie, per biciclette, esportando i loro prodotti in tutto il mondo.
Grande è stata negli anni seguenti l'espansione della Società. Nel 1914 muore il fratello Silvio (i suoi figli, lo stesso anno, costruiranno un loro stabilimento per la produzione di lampade a carburo - marchio ORSO) .
Purtroppo nel 1944 lo stabilimento subì pesanti bombardamenti aerei che distrussero due terzi dello stesso, ma i Santini ebbero la forza di ricominciare nel dopoguerra ridando nuovo impulso alla produzione.

Nel dopoguerra , a partire già dal 1945, ci fu una grande evoluzione circa l'illuminazione in Italia : l'energia elettrica si andava estendendo nelle campagne, nelle miniere si stavano diffondendo lampade elettriche portatili, la concorrenza straniera era diventata pressante tanto che i F.lli Santini si resero conto che l'illuminazione con le lampade a carburo era in fase di declino e le poche miniere italiane esistenti non davano sufficiente lavoro per giustificare la continuità produttiva.

In questa situazione la Società venne posta in liquidazione nel 1964 e i subentranti, Meccanica Generale Ferrarese (MGF) di G. Ferrari & C continuarono la produzione di lampade con il marchio "AQUILA", ma cessarono definitivamente l'attività qualche anno dopo il 1970."



Alcune lampade prodotte dalla Ditta Santini
Quella in oggetto è la prima a partire da sinistra





...sopra...


...sotto, il logo dei Fratelli Santini.

Questa mattina ho iniziato il restauro, prossimamente le foto a lavoro ultimato...
-.-

Commenti

Posta un commento

Post più popolari